Il futuro si costruisce con le azioni di ogni giorno. Per questo le nostre scelte quotidiane abbracciano con orgoglio i principi di sostenibilità e rispetto per la natura.
La Natura non è per noi un concetto astratto ma la vita che circonda il ristorante, una gemma incastonata in uno scrigno di meraviglia e biodiversità, la Valle del Feniletto.
Raccogliamo qui, come un dono insperato, erbe spontanee e fiori. Le api, fondamentali sentinelle dell’inquinamento ambientale, vivono in quest’oasi felici e ci regalano un miele di millefiori biologico che racchiude i profumi della sua flora unica.
Dal nostro orto biologico a pochi passi dalla porta del Ristorante, provengono le verdure che utilizziamo, compatibilmente con il ritmo delle stagioni e quello delle rotazioni rigenerative, pause necessarie per tenere vivo un terreno sano e longevo.
Il nostro frutteto, composto da piante di antiche varietà dimenticate dall’agricoltura convenzionale, ci dona frutti dal sapore dolce e squisito per le nostre mostarde e confetture, e che sono alla base della produzione di succhi ed estratti che proponiamo nel juice pairing. Realizziamo delle fermentazioni, mettiamo sottaceto anche noci e nocciole, e con le nostre prugne realizziamo umeboshi e altre preparazioni, come uno dei brodi che serviamo all’inizio con il rito dell’oshibori.
Dall’amore per impasti e lievitazioni che appartiene da sempre allo chef Francesco Sodano, accanto al ristorante sono state seminate antiche varietà di grano tenero adatte alla panificazione, insieme ad antiche varietà di mais.
Le uova biologiche che utilizziamo provengono dalle nostre galline, che vivono felici accanto al nostro orto.
La riduzione degli sprechi è un obiettivo ma anche una filosofia che unita alla tecnica in cucina stimola la creazione di nuovi piatti. Al centro di molti dei signature dishe dello chef Francesco Sodano c’è spesso un solo ingrediente, di cui vengono usate tutte le sue parti, per esaltare le caratteristiche di ciascuna e senza nessuno scarto. Il “Porro tra fumo e cenere” è uno di questi, così come “Seppia sporca e friarielli”, “Non hai scampo” ed “Eliche pane e olio”. In quest’ultimo, uno degli ingredienti è addirittura la trasformazione di un elemento presente in un altro piatto, che grazie alla creatività e alla ricerca è diventato una nuova preparazione: un miso di pan brioche.
Il Ristorante Famiglia Rana è orgoglioso di utilizzare esclusivamente energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili. Questo significativo passo verso la sostenibilità ha un impatto positivo sull'ambiente, riducendo le emissioni di gas serra e l'inquinamento atmosferico. Investendo nelle energie rinnovabili, il Ristorante Famiglia Rana dimostra un forte impegno per un futuro più pulito e sostenibile.
I rifiuti vegetali, insieme a residui di potature del frutteto e del giardino, alimentano un compost che li trasforma in prezioso fertilizzante naturale per campi, orto e fiori. L’humus che nutre le terre intorno è un esempio virtuoso circolare, dove inizio e fine del processo coincidono.